La scala delle autorità


Antonio Dovico – E’ superfluo elencare i tanti tipi di autorità necessarie per reggere piccole e grandi comunità umane. La più piccola è la famiglia, su su, fino al Governo Nazionale, aggiungiamo le comunità continentali, tipo quella europea. Oltre qui, l’uomo si ferma al “Non plus ultra” delle colonne d’Ercole, rimanendo sul pianeta Terra. Unico pianeta abitato? Chi vivrà vedrà, a noi basta sapere che nell’universo esistono miliardi di galassie, ciascuna con miliardi e miliardi di corpi celesti. Recentemente abbiamo avuto notizia della scoperta di un buco nero, che potrebbe inghiottire miliardi di astri della grandezza del nostro sole. Io riferisco per sentito dire, ma non posso garantire sulla esattezza delle informazioni, non conosco strumenti specifici per verificarlo, ma provo a ragionare. Fuori dal nostro pianeta popolato da uomini capaci di costruire astronavi da favola, ma incapaci di creare un ben che minimo essere vivente, fosse pure un effimero, ci dev’essere un Essere soprannaturale Unico, che ha creato, oltre a quanto abbiamo visto, anche. la vita. Prima della rivoluzione culturale, si credeva che non poteva non esserci, e ci si riferiva al “lui” immaginato, come “Dio Creatore”. Onnipotente, Onnisciente, Onniveggente, erano suoi attributi esclusivi. Poteri soprannaturali. Se si pensa all’ordine astronomico che rispetta traiettorie e tempi millesimali, allora non si può negare che detta Entità ha creato anche l’Uomo. L’uomo; fatto a immagine di Dio, fiore all’occhiello di tutto il Creato. Uomo faber, dotato della capacità  di creare Bellezza dando forma alla creta,  alla pietra, con materiali inerti, ravvivati con i colori dell’arcobaleno. Passando dall’arte figurativa alle espressioni dei sentimenti, tipo la poesia, il canto, la musica celestiale che manda in visibilio i cuori sensibili, ecco che l’uomo appare un semidio, tale da far fa scattare l’invidia dell’ eterno Avversario.
Che cosa non si inventa il malvagio, per guastare l’uomo? lo accarezza, lo blandisce, lo alletta con doni, promesse, lusinghe, piacevoli avventure nei campi più fascinosi; tipo viaggi in paradisi turistici, nei quali sono possibili sollazzi sessuali  da raccontare agli amici. Insomma, l’uomo viene circuito, assediato da promesse esaltanti che attirano. La forza d’attrazione è forte, e se ne rimane prigionieri. A questo punto la volontà è fiaccata e l’illuso diventa schiavo del tentatore maligno. Farà tutto quello che il padrone gli domanda, e l’azienda INFERNO prospera giorno dopo giorno. L’auspicio di chi non è caduto nella trappola è che l’Onnipotente, unico al di sopra di tutto e tutti, lasci infine al diavolo la democrazia che gli porta profitto, e stabilisca la teocrazia. Solo allora scomparirà il dolore, e il suo posto lo prenderà la gioia, Amen.
Antonio Dovico – 10/05/2021

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